Allergie ed igiene
C’è una caratteristica che è
fondamentale per il buon funzionamento e quindi la salute del nostro organismo:
il rispetto dell’equilibrio tra gli elementi che lo compongono. L’eccessiva
sollecitazione dei vari apparati (digestivo, osteo-muscolare, riproduttivo,
cardiocircolatorio ecc.), infatti, può determinare la loro alterazione e quindi
dar luogo ad una malattia. Un organismo sano, è così ben programmato che
reagisce a qualsiasi stimolo eccessivo anche mettendo in atto rimedi a volte più
dannosi dello stesso stimolo iniziale come accade nelle malattie allergiche.
Per difendersi dagli attacchi esterni il nostro organismo ha sviluppato il
sistema immunitario. E’questo, un apparato che ha in memoria le varie sostanze
che compongono il corpo umano. Ogni volta che una sostanza esterna entra in
contatto con il nostro organismo, il sistema immunitario la confronta con la
propria memoria e se non la riconosce cerca di bloccarla e neutralizzarla con
una serie di provvedimenti. Per distruggere le sostanze esterne (antigeni) il
nostro organismo produce gli anticorpi. Come ogni meccanismo super
specializzato che si rispetti, anche il sistema immunitario può andare in tilt reagendo in modo spropositato a
stimoli altrimenti innocui. Il periodo cruciale per la taratura di questo sistema di protezione è costituito dal primo
anno di vita. E’ in questo periodo che una serie di microorganismi ed altre
sostanze vengono a contatto con il neonato ed è compito del sistema immunitario
riconoscere le sostanze nocive per poterle neutralizzare e memorizzarle. In tal
modo, quando avverrà una successiva infezione, gli anticorpi saranno più pronti
ad agire. Sappiamo tutti, i grandi progressi che ha fatto la medicina da quando
si è compresa l’importanza dell’igiene. Semplici precauzioni quali sterilizzare
gli strumenti operatori, lavarsi bene le mani ed utilizzare i guanti sterili,
hanno permesso di salvare molte vite. Eppure il sistema immunitario, che come
gli altri apparati del nostro organismo non tollera alcun tipo di eccesso, è
danneggiato nelle sue funzioni anche da un eccesso d’igiene. Si è notato, infatti, che i bambini di
campagna hanno meno allergie, nasi pieni, occhi gonfi, pruriti e attacchi
d´asma rispetto ai bambini di città. Addirittura, potrebbe verificarsi
una disfunzione del sistema immunitario, anche se l’ambiente in cui avviene il
parto è eccessivamente igienizzato. Sembrerebbe che gli anticorpi del neonato,
non trovando subito nemici da aggredire, potrebbero sviluppare la propria
azione producendo anticorpi contro nemici non pericolosi come i pollini. Si creerebbero così le premesse per le
malattie allergiche. In effetti, i bambini nati in campagna, in genere,
sviluppano meno allergie. Questo avviene perché essi entrano subito in contatto
con un ambente meno igienizzato ed il sistema immunitario può subito
manifestare la sua aggressività producendo anticorpi contro i vari
microrganismi. Le allergie sono delle reazioni anomale contro
elementi altrimenti innocui quali pollini, alimenti, farmaci, ecc. Con questo,
non bisogna pensare che l’igiene sia una cosa sbagliata. Tuttavia è opportuno
che il nostro rapporto con l’ambiente avvenga sempre evitando qualsiasi
eccesso. Per quanto riguarda l’igiene dei bambini, ad esempio, possono essere
sufficienti due o tre bagni la settimana. Un numero maggiore, potrebbe causare
un’irritazione della pelle perché la priverebbe di quel leggero strato di
grasso protettivo che funge da prima barriera alle sostanze esterne. Anche
l’uso precoce ed esagerato di antibiotici, o altri medicinali antinfettivi, può
determinare un rallentamento del funzionamento del sistema immunitario perché
gli impedisce di allenarsi a riconoscere quegli agenti infettivi con cui il
bambino prima o poi entrerà in contatto. Può accadere così che all’ingresso
negli asili, l’aggressione dei microorganismi presenti in numero maggiore nelle
comunità, rispetto alle mura domestiche, causerà un elevato numero d’infezioni.
Si potrà, inoltre, verificare un’eccessiva stimolazione del sistema immunitario
che non sarà in grado di riconoscere i nemici veri da quelli falsi. In tal modo
si verificherà un’ipersensibilizzazione che produrrà un eccesso di anticorpi
anche contro sostanze altrimenti considerate innocue dando luogo a quei
fenomeni che caratterizzano le allergie: lacrimazione, arrossamento degli
occhi, starnuti, prurito, arrossamento della pelle. Le allergie possono essere
periodiche o continue, in base all’antigene verso cui si è instaurata
l’ipersensibilità. Il cattivo funzionamento del sistema immunitario può dare
origine a malattie gravi. Tra queste vi è lo shock anafilattico, che se non
riconosciuto e trattato in tempi brevissimi, può condurre a morte in breve
tempo. Anche l’asma bronchiale è una malattia caratterizzata da un’eccessiva
sensibilizzazione che determina un restringimento dei vasi bronchiali creando
gravi problemi alla respirazione. Ci sono poi le malattie autoimmuni quali ad
esempio il diabete insulino-dipendente, la sclerosi multipla, l’artrite
reumatoide, morbo celiaco, morbo di Crohn, la tiroidite di Hascimoto. Nel caso
delle malattie autoimmuni, c’è un grave difetto di funzionamento del sistema
immunitario che inizia a produrre anticorpi contro organi e apparati del
proprio organismo provocando gravi disordini.