Come prevenire gli incidenti

(Maggio 2008)

(I parte)

Al nostro cervello pervengono in continuazione segnali che devono essere prontamente analizzati per dar modo al nostro organismo di funzionare sia in situazioni normali che di emergenza. Nell’arco della vita, però, gli stimoli esterni da analizzare sono tantissimi per cui il cervello li memorizza in modo che in futuro sarà in grado di reagire in caso di necessità senza dover prima analizzare di nuovo lo stimolo. E’ questa un’operazione necessaria per permettere alla nostra mente di essere funzionale, ma a volte può determinare degli errori. Una volta, infatti che impariamo a rispondere in un certo modo ad una situazione particolare ci convinciamo che poi possiamo reagire a situazioni simili senza riflettere, siamo portati a distrarci. Se impariamo ad esempio a guidare un’automobile, all’inizio la nostra attenzione è desta per poter interpretare ogni informazione utile. Apprenderemo come si mette in moto, come si guida e la segnaletica stradale e staremo in allerta per eseguire bene queste operazioni. Man mano che passa il tempo, però la guida diventa un’azione ripetitiva e la nostra mente è come se si convincesse che le azioni necessarie si possono svolgere in automatico e il nostro stato di attenzione si abbassa. Se per esempio ci troviamo a percorrere ogni giorno lo stesso itinerario ci convinceremo di conoscerlo bene. Questo abbasserà la nostra soglia di attenzione e potremmo non far caso ad un eventuale cambiamento quale può essere una nuova segnaletica, l’attraversamento di un pedone o la manovra spericolata di qualche guidatore rischiando così un incidente. La stessa cosa può succedere sul posto di lavoro o anche in ambiente domestico. Immaginate il lavoratore di una catena di montaggio che esegue tutti i giorni per diverse ore lo stesso lavoro. Dopo un po’ di tempo la sua mente si abituerà talmente all’esecuzione del lavoro che l’operaio eseguirà le manovre previste come un atto riflesso. Se per un motivo qualsiasi la catena subisce un rallentamento o un accelerazione, potranno verificarsi incidenti anche gravi. Altrettanto può succedere in casa dove atti quotidiani quali cambiare una lampadina, accendere il camino, utilizzare un elettrodomestico, può causare conseguenze anche mortali. Secondo i dati di una recente indagine Istat, in Italia sono state 2.848.000 le persone rimaste vittime di incidenti domestici; per quanto riguarda i decessi, le stime indicano 4500 morti in un anno. I bambini e gli anziani sono particolarmente esposti. Individuare con anticipo le situazioni pericolose permette di adottare tempestivamente semplici misure cautelative che possono ridurre il rischio. E’ per questo che non solo per la strada e sul posto di lavoro ma anche in ambiente domestico dobbiamo prestare molta attenzione alle cose che facciamo. Possiamo dividere gli incidenti in 3 tre grossi gruppi in base al posto in cui si verificano: di lavoro, domestici e stradali. Per il primo gruppo, incidenti sul posto del lavoro, ci sono le apposite normative cui devono attenersi le imprese ed i lavoratori. Per la prevenzione degli altri due gruppi saranno elencati un serie di consigli tratti da un sito internet riservato al personale sanitario: Univadis, Approfondimenti a cura di Danilo Cadomosti.

 

Come prevenire gli incidenti domestici

 

I bambini e gli anziani sono particolarmente esposti. Individuare con anticipo le situazioni pericolose, permette di adottare tempestivamente semplici misure cautelative che possono ridurre il rischio.

Come prevenire il rischio disintossicazione ed avvelenamento:

  1. Riponete i prodotti per uso domestico (candeggina, detersivi di pulizia, smacchiatori, soluzioni anticalcare o disincrostanti) in ripostigli disposti in alto, fuori dalla portata dei bambini o, meglio ancora, dentro armadietti chiusi a chiave.
  1. Chiudete i flaconi subito dopo l'uso con i tappi di sicurezza, previsti dalle case produttrici, per evitare facili aperture da parte dei bambini.
  1. Non travasate un prodotto domestico in una bottiglia per uso alimentare.
  1. Raggruppate i medicinali tutti insieme ed in un unico punto, lontano dalla portata dei bambini o, meglio ancora, in un armadietto per medicinali.

Come prevenire i rischi di ferite e traumi

  1. Abbiate cura di non lasciare finestre aperte senza sorveglianza e munirle di maniglie di sicurezza o barriere anti avvicinamento.
  1. Verificate che il bambino non possa attraversare la ringhiera di un balcone e, in caso contrario, far raddoppiare la ringhiera o inserire una protezione ulteriore.
  1. Proteggete l'accesso alle scale con un cancelletto per bambini, ed illuminate chiaramente i gradini, per le persone più anziane. Usate solo guide o tappeti antiscivolo.
  1. I tappeti del bagno devono essere antiscivolo.
  1. Riponete lontano dalla portata dei bambini tutti gli oggetti che possono provocare ferite: (rasoi, forbici, coltelli, materiali per il bricolage, utensili per il giardinaggio, ecc.).
  1. Verificate che tutti gli oggetti di uso quotidiano siano conformi alle norme di sicurezza europee ed adatti alle diverse età del bambino: (no ai palloni gonfiabili e ai grossi peluche,
  2. cosi come ai piccoli oggetti o giochi che possono essere smontati in parti più piccole).
  1. Nei lettini per bambini la distanza tra le sbarre non deve essere superiore a 6 cm.

 

Come prevenire i rischi di ustioni, scosse elettriche o soffocamento

  1. Abbiate cura di girare i manici delle pentole verso il muro, quando cucinate ed allontanate i bambini dallo sportello del forno, se in funzione.
  1. Optate piuttosto per una cucina elettrica ma in caso di cucina a gas, verificate che il bambino non possa girare da solo i pomelli di accensione e richiudeteli bene voi stessi dopo l'uso.
  1. Se utilizzate apparecchi a gas (cucine, stufe, caminetti) verificate il buon funzionamento, non ostruite le prese di entrata e di uscita dell'aria, e fate revisionare periodicamente gli apparecchi.
  1. Non utilizzate l'apparecchio dell'aerosol in uno spazio angusto e troppo ridotto.
  1. Non lasciate il ferro da stiro ancora caldo sulla tavola da stiro ed allontanate i bambini, quando stirate la biancheria.
  1. Verificate la temperatura dell'acqua del rubinetto, soprattutto quando preparate la vasca per il bagnetto.
  1. Verificate sempre la temperatura degli alimenti (e del biberon) se usate il forno a microonde.
  1. Accendini e fiammiferi devono restare fuori dalla portata dei bambini.
  1. Non lasciate un bambino vicino al fuoco di un camino ed usate sempre una griglia od una grata che proteggano dalle scintille.
  1. Predisponete la vostra casa di un dispositivo antincendio (allarmi, estintori a portata di mano, rilevatori di fumo).
  1. Tenete i bambini lontano dal barbecue. Grande prudenza da parte degli adulti che fanno ampio uso di alcool o essenze per ravvivare le fiamme.
  1. La conformità dell'impianto elettrico deve essere sempre verificata. Le prese elettriche devono essere corredate di na-scondi presa e i fili non devono essere né rovinati, né fuori traccia.

Come prevenire i rischi di annegamento

  1. Non lasciate un bambino piccolo da solo mentre fa il bagnetto: bastano 10 cm di acqua per affogare.
  1. L'accesso in piscina deve essere sicuro: recinzioni sufficientemente alte, cinture di salvataggio e salvagente. Atten-zione alla qualità dei salvagente per bambini, che devono essere corrispondenti al peso effettivo del bambino che lo utilizza. Assicuratevi che il bagno in piscina sia sorvegliato da personale preposto ad operazioni di salvataggio.

Dott. Regolo RICCI