Come prevenire gli incidenti
(Giugno 2008)
(III parte)
Prevenzione degli incidenti stradali
L'Oms(Organizzazione Mondiale della Sanità) e le istituzioni sanitarie
dei diversi Paesi puntano sulla prevenzione degli incidenti stradali con
programmi che devono innanzitutto informare tutti gli attori coinvolti, dagli
operatori sanitari alle autoscuole, dalle famiglie alle scuole, per favorire la
consapevolezza dei rischi connessi a comportamenti sbagliati e per mettere a
punto azioni preventive coordinate e attuabili. Il World report
on road traffic injury prevention del
2004 è un documento che ha voluto incoraggiare i Paesi a pianificare
una strategia multisettoriale per la sicurezza stradale considerando le
necessità di ognuno. Negli Stati Uniti
·
Dispositivi di sicurezza
L’uso dei dispositivi di sicurezza (cinture di
sicurezza, casco e seggiolini per bambini) si è dimostrato efficace nel
ridurre la mortalità e la morbilità degli incidenti stradali.
L’efficacia delle cinture di sicurezza è stata confermata in
numerose ricerche, che includono esperimenti (utilizzando volontari, cadaveri e
manichini antropomorfi), esami post incidente in cui si sono paragonate le
ferite riportate dagli occupanti con cinture e quelle di chi ne era sprovvisto
e valutazioni da parte di esperti sui possibili effetti delle cinture quando
sono state utilizzate. Sulla base di questi studi si stima che il corretto
utilizzo delle cinture possa diminuire il rischio di ferite moderate e serie,
per gli occupanti dei posti anteriori, di quasi il 55% e possa diminuire la
mortalità degli incidenti del 40-50%. Nel caso delle cinture di sicurezza se il
loro utilizzo fosse appena del 50% si avrebbe una riduzione di 850 morti, di
circa 1700 invalidi gravi e di circa 17000 ricoverati ogni anno (Taggi e
coll. – Istituto Superiore di Sanità 1998). Da quando l’uso del casco è
stato reso obbligatorio per tutti i motociclisti il numero dei morti è
diminuito, con tassi di lesioni al capo che si sono ridotti di circa il 45-70
per cento.
Seggiolini
di sicurezza
I seggiolini per bambini in
automobile sono obbligatori in Italia dal 1988 ed il loro uso è regolamentato
dal Codice della strada. L’efficacia dei seggiolini nel diminuire il rischio di
lesioni in chi li usa è dimostrata da vari studi epidemiologici. Alcuni studi
suggeriscono che i seggiolini possano ridurre le ferite gravi fino al 67 per
cento e la mortalità di circa il 71 per cento. Negli stati in cui si è reso
obbligatorio adottare misure di sicurezza per i bambini, è stata riportata una
diminuzione del 20-25 per cento delle ferite a capo ed estremità per i bambini
con meno di 4 anni. Il rischio di morte per i bambini trasportati in automobile
senza adeguata protezione individuale, è 5 volte maggiore rispetto a bambini protetti
da idonei seggiolini. Negli Stati Uniti è stato documentato che su dieci
bambini periti in incidenti automobilistici, sei non erano adeguatamente
assicurati al seggiolino e che il 50% delle vittime sarebbe ancora in vita se
si fossero in atto i corretti dispositivi di sicurezza dei bambini in auto.
L’efficacia dei seggiolini può venire ridotta da un loro uso improprio, come
riportato quasi nei due terzi dei casi. Non si conosce la sicurezza dei
seggiolini, se utilizzati in combinazione con gli air bag. I dati dei crash
test di laboratorio indicano che esiste il rischio potenziale di ferite per un
bambino che si trovi, in posizione contromarcia, su un seggiolino posto sul
sedile anteriore, in un veicolo equipaggiato con air bag lato passeggero.
Riduzione della guida in stato di ebbrezza
Gli interventi fortemente raccomandati per ridurre la
guida in stato di ebbrezza consistono essenzialmente nelle seguenti Leggi
regolatorie e misure di controllo:
(da: Univadis, Approfondimenti a cura di Danilo Cadomosti)